Piccoli traduttori crescono con il turismo

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Progetto scuole e ufficio del turismo della provincia di varese

Piccoli traduttori crescono con il turismo

I ragazzi dell'Istituto Superiore Interpreti e traduttori collaboreranno alla traduzione dei testi sui siti internet

Redazione Online

Il logo dell'agenzia del turismo
Il logo dell'agenzia del turismo

L’agenzia del turismo della Provincia di Varese diventa poliglotta grazie all’accordo appena siglato con l’Istituto Superiore Interpreti e Traduttore di Varese. La collaborazione tra l’ente provinciale che si occupa di promozione del territorio e l’istituto universitario, con tradizione multi linguistica, che vanta una tradizione trentennale, consentirà ai giovani traduttori di mettersi alla prova e misurare le competenze acquisite durante il percorso didattico. I ragazzi infatti avranno un ruolo attivo all’interno del progetto e si occuperanno della traduzione dei testi del sito internet www.vareselandoftourism.it, del materiale promozionale turistico e potranno anche sperimentare la parte orale attraverso la partecipazione alle fiere alle quali sarà presente l’Agenzia.

Un accordo in linea con uno degli obiettivi fissati dall’Agenzia, che prevede proprio il coinvolgimento delle scuole e degli allievi nell’attività quotidiana, così da offrire loro l’opportunità non solo di testare le proprie conoscenze, ma anche di vivere una prima esperienza professionale. L’accordo con l’Istituto Superiore Interpreti e Traduttore di Varese ha validità sino al 31 dicembre 2014 il supporto degli allievi sarà a titolo gratuito.

«Poter essere banco di prova per i ragazzi delle nostre scuole è per noi un motivo d’orgoglio – ha dichiarato Paola Della Chiesa, Direttore dell’Agenzia del turismo della Provincia di Varese – questa collaborazione non è la prima che concretizziamo con il mondo scolastico e le precedenti esperienze hanno dato ottimi riscontri. I ragazzi stessi hanno sempre affrontato l’impegno con entusiasmo e molti, al termine della loro esperienza, hanno confidato di essere soddisfatti sia per l’aspetto più legato alla didattica che per l’opportunità avuta di approfondire la conoscenza del territorio in cui vivono».

Giovedì 8 agosto 2013

© Riproduzione riservata

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