Sondaggio sul turismo in lombardia organizzato dall'uni liuc
Grande e generalizzata soddisfazione per confortanti dati relativi all'afflusso turistico
Riceviamo e pubblichiamo volentieri un sondaggio, organizzato dall'Università Liuc, relativo al turismo in Lombardia, alle opportunità offerte, alle aspettative dei turisti. Emerge che essi, nella stagione primaverile, sono rimasti soddisfatti, oltre che curiosi ed eterogenei.
Sullo sfondo di uno scenario economico complesso che sta frenando anche i flussi di turismo in bound, coloro che hanno visitato la Lombardia nella scorsa primavera restituiscono un’immagine mediamente positiva della regione.
E’ quanto emerge dalla prima indagine congiunturale T.R.A.V.E.L. (Tourism Reporting And Volumes Evaluation in Lombardy), realizzata dal CeRST – Centro di Ricerca per lo Sviluppo del Territorio della LIUC – Università Cattaneo - in collaborazione con il Sistema Camerale Lombardo.
UNA SODDISFAZIONE AMPIA E GENERALIZZATA
Oltre il 90% delle centinaia di turisti intervistati tra marzo e aprile 2013 hanno espresso una valutazione positiva del loro soggiorno in Lombardia: il 59% dei rispondenti si è dichiarato discretamente soddisfatto e ben il 34% molto soddisfatto. Tra le note più positive spiccano la qualità della ristorazione (abbastanza o molto soddisfatto il 92.3%), la qualità dell’accoglienza ricevuta dalla comunità locale (77.7%), l’offerta per tempo libero e divertimento (77.7%), l’intramontabile shopping (73%) e la sicurezza del contesto (79.4%).
Non mancano tuttavia alcuni elementi di criticità: quasi un terzo dei turisti (28.5%) è poco o per nulla soddisfatto della pulizia e del decoro urbanistico, il 22.7% della tutela ambientale, il 21.3% trova inadeguata l’offerta di prodotti tipici.
LE PRINCIPALI MOTIVAZIONI
A portare i visitatori in Lombardia è spesso la curiosità: visitare un posto mai visto è la principale motivazione del soggiorno per quasi il 40% degli intervistati, seguita dalla ricerca di riposo e relax (poco più del 30%), dagli affari (il 29.7%), dalla motivazione culturale (un ottimo 18.4%) e infine dalla ricerca del divertimento (16.9%).
Secondo Massimiliano Serati - Professore Associato della Scuola di Economia e Management della LIUC e Direttore del CeRST- che coordina il team di TRAVEL «Tutti i segmenti prevalenti della domanda turistica sono ben rappresentati in Lombardia. Il mix di curiosità e relax richiama due tendenze recenti e importanti della domanda turistica internazionale. Da un lato l’interesse crescente per i fattori di attrattività nascosti del territorio, spesso fuori dalle rotte turistiche più battute. Dall’altro il diffondersi e affermarsi dei cosiddetti viaggi dell’anima, che abbinano alle tradizionali attività turistiche il desiderio di esperienze intimiste e il relax meditativo».
CON CHI VIAGGIANO I TURISTI IN LOMBARDIA?
A confermare l’estrema varietà dei visitatori, vale il dato fortemente diversificato sui gruppi di soggiorno: nel periodo considerato i turisti si sono mossi in compagnia del partner (25.1% dei casi), con amici (21.8%), con spostamenti di gruppi familiari (18.7%) ma anche individuali (18.2%): insomma, di tutto un po'.
UNA PERMANENZA MEDIA PIU’ ALTA DI QUANTO SI PENSASSE!
L’ampio ventaglio di fruitori del territorio include una fetta consistente di visitatori (26%) che alloggia presso amici/parenti o si è avvalso di una seconda casa di proprietà o in affitto. In base alle rilevazioni va sottolineato che questa tipologia di turisti ha una propensione maggiore alla stanzialità - con almeno 4 notti trascorse sul territorio – rispetto agli altri, consentendo di cogliere una rilevante differenza rispetto alle statistiche ufficiali che, limitandosi a raccogliere i dati provenienti dalle strutture ricettive, parlano di una permanenza media del turista in Lombardia molto più bassa.
Secondo i dati T.R.A.V.E.L.,tra le strutture tradizionali gli alberghi attraggono il 51.9% dei turisti - per lo più in realtà di fascia media - mentre tra le strutture extra-alberghiere la parte del leone spetta indubbiamente ai Bed & Breakfast.
COSA FANNO I VISITATORI NELLA NOSTRA REGIONE?
Le attività svolte dai turisti durante la loro permanenza in Lombardia sono multiformi. Prevalgono la fruizione di attrattività culturali (50.3%), seguite dalle attività d’affari (25.3%) e dallo shopping (21.7%) che sembra essere una costante che accomuna e soddisfa tutte le tipologie di utenza turistica.
La pratica sportiva e la visita ai luoghi dello spirito, pur non venendo indicate tra le motivazioni principali del soggiorno, costituiscono però ambiti importanti per il turista quando soggiorna nella regione. Questi asset possono quindi rappresentare importanti leve per completare e arricchire il menù di attività offerte al visitatore - anche quando questo è giunto sul territorio per altri motivi – rispetto ad essere fattori di attrazione principale veri e propri, incoraggiando l’estensione delle permanenze media sul territorio.
DOVE TROVARE TUTTE LE INFORMAZIONI
Il rapporto completo con le tabelle di dettaglio è disponibile sul sito di T.R.A.V.E.L.
http://cerst.liuc.it/
Venerdì 26 luglio 2013