Varese | progetto ristorante della salute attivo e operativo

I ristoranti salutari premiati col diploma

Consegnati ai locali più meritevoli che si sono impegnati a garantire la promozione di un'alimentazione sana

di Irene Ramponi

Cibo salutare
Cibo salutare

Proprio oggi, 22 luglio, in Comune a Varese, si sono consegnati i diplomi ai ristoranti più salutari, che hanno, a maggio di quest'anno, aderito al progetto di collaborazione alla lotta e cura delle malattie, come il cancro, e promozione della salute, insieme al Comune di Varese, Asl, Uniascom, Confcommercio Varese e Associazione Ristoratori Confcommercio, detto Ristorante della Salute, collocato nel più ampio progetto della Regione Lombardia, ICity Lab, che ha il fine di rendere le città più vivibili, senza barriere a livello alimentare per chi ha problemi di salute o per chi vuole prevenirli, il tutto in occasione di Expo 2015.

Il progetto ha come obiettivo la divulgazione di informazioni riguardanti un'alimentazione sana e volta alla tutela della salute e alla prevenzione e cura delle malattie, attraverso l'introduzione, all'interno di una dieta bilanciata, di diversi alimenti con proprietà protettive verso alcune patologie.

La scelta dei cibi si basa su rituali fondamentali, come l'acquisto al supermercato, la preparazione, i metodi di cottura, le modalità di consumo a casa o nei ristoranti.

Sono intervenuti l'assessore alla Promozione del Territorio Sergio Giringhelli, la dott.ssa Bianchi per l'Asl, Lino Gallina, responsabile dei servizi istituzionali Uniascom Confcommercio Varese e Giordano Ferrarese, presidente dell'Associazione Ristoratori Confcommercio della Provincia di Varese.

l sindaco Attilio Fontana è intervenuto alla fine della cerimonia per un breve saluto, sottolineando l’importanza di aver creato menu anche per chi soffre di allergie, patologie e d intolleranze.

I ristoranti aderenti hanno uno speciale logo all’ingresso, che indica l’utilizzo di attenzioni particolari nei confronti di intolleranze, patologie e malattie.

Il sindaco è intervenuto alla fine della cerimonia per un breve saluto, sottolineando l’importanza di aver creato menu anche per chi soffre di allergie, patologie e d intolleranze.

Gli chef dei ristoranti della salute seguono infatti indicazioni dietetiche per le loro preparazioni gastronomiche, includendo alimenti con caratteristiche protettive nei confronti di alcune patologie:il diabete tipo due, la celiachia e l’ipertensione.

«Siamo soddisfatti dell’adesione – ha detto l’assessore al Marketing territoriale e Commercio Sergio Ghiringhelli -: il Comune valorizza e cerca di incentivare tutti i progetti che hanno la salute in primo piano, in tutte le forme. E qual è migliore modo di iniziare dalla tavola?.»

«Un progetto che vede al futuro – ha spiegato lo chef Giordano Ferrarese - non solo come segno tangibile di collaborazione fra imprese e istituzioni volte alla maggior tutela della salute, dell'utenza, ma anche una vera rivoluzione alimentare attenta al fabbisogno della propria clientela. Un ruolo fondamentale lo hanno le istituzioni nell'importante collaborazione e il nostro intero sistema imprenditoriale di Confcommercio Provinciale che con sguardo attento volto all'Expo 2015 sta già improntando quale sarà il ruolo delle imprese di ristorazione di alta qualità del nostro territorio. Già da anni siamo attivi per dare il miglior prodotto al pubblico come ospitalità: questo diploma è la così detta Ciliegina sulla Torta che insieme ai prodotti territoriali è , e sarà, il bigliettino da visita come imprese della provincia di Varese. Un ringraziamento va ai 14 ristoratori già certificati ISNART (Istituto nazionale ricerche turistiche ) che hanno

ottenuto questa ulteriore qualifica. La nostra provincia ha grandi potenzialità, perché ritengo abbia grandi personaggi che realizzano i sogni, e i sogni sono la base del nostro futuro»

Lunedì 22 luglio 2013