Varese | Castello di masnago in pole position per la cultura
In cartellone mostre e proiezioni cinematografiche, l'offerta culturale varesina spazia
di Irene Ramponi
Si è già capito ed è palese come alla città di Varese stia a cuore la cultura, la sua promozione e valorizzazione a tutti gli strati della società; e l'estate è uno di quei periodi in cui fervono le iniziative tramite le quali la mission dell'amministrazione comunale si fa ancora più concreta e l'attività culturale diventa ancora più vivace, complice la bella stagione.
Continua la rassegna cinematografica, già in passato un grande successo di pubblico e critica Frammenti d'autore: il Cinema racconta l'arte con sede al Castello di Masnago, organizzata dall'amministrazione comunale varesina e dall'associazione culturale Sull'Arte.L'iniziativa permette di entrare in contatto con uno dei monumenti più celebri del patrimonio artistico della città, ma anche di capire meglio le relazioni possibili che si possono intrecciare tra cinema e arti figurative
L'evento permetterà di conoscere più da vicino il rapporto tra cinema e arte; come il cinema vi si sia ispirato, e come abbia avuto la capacità di raccontare nel profondo l'attività di artisti e correnti artistiche.
L'appuntamento è sempre il mercoledì alle ore 21 in via Cola di Rienzo, con ingresso gratuito; il 17 luglio Da Vincent a Van Gogh. I registi guardano a Van Gogh in cui si documenta, in una pregnante carrellata, come registi di diverso calibro si siano accostati alla controversa figura artistica e abbiano ritratto, nelle sceneggiature, la loro personale visione dei suoi quadri e della sua poetica.
Si cambia registro il 24 luglio, con Viaggio tra i film che hanno fatto la Pop Art. In questo caso il rapporto tra arte e cinema è molto stretto; lo stesso Andy Wahrol si servì dei documentari, lunghe sequenze della medesima immagine per trasformarli in opere d'arte. Anche in questo caso, numerosi spezzoni documentari, saranno proiettati e commentati, per far sì che il pubblico sia guidato e portato a capire meglio la stretta relazione tra cinema e arte contemporanea.
Ogni proiezione sarà correlata di una spiegazione molto esauriente da parte di un esperto, lo storico del cinema Matteo Angaroni, dell'associazione I Cortisonici di Varese.
L'ingresso è di 5 euro e gli spettacoli si terranno nel cortile del Castello; in caso di pioggia, all'interno del Castello stesso. Si consiglia di parcheggiare in via Monguelfo.
Non solo cinema ma anche mostre di notevole importanza hanno come cornice lo storico edificio; iniziata il 21 giugno e con termine il 29 settembre, la mostra su Pierluigi Nervi illustra la sapienza dell'ingegnere novecentesco nel saper intrecciare arte e scienza, tecnica ed eleganza, secondo i dettami che furono tipici del funzionalismo e della scuola tedesca del Bauhaus ma in una chiave moderna.
La mostra mette in luce, attraverso fotografie e progetti, la complessa attività di Nervi che si manifesta in molteplici aspetti che vanno dall'ideazione alla realizzazione delle sue opere di ingegneria e di architettura. Da ingegnere-artista privilegiava materiali come il calcestruzzo e il ferro-cemento che riusciva a plasmare con grande abilità grazie alla sua profonda conoscenza della statica strutturale. La mostra si sviluppa intorno a circa 150 riproduzioni, in alta definizione, di materiale documentario, fotografico, progettuale e grafico relativo alla figura dell'ingegnere e alle sue opere più significative. Oltre a un corpus di disegni dell'archivio professionale conservati presso CSAC di Parma e Fondazione MAXXI di Roma, carteggi che rivelano il percorso progettuale e i rapporti con la committenza, fotografie storiche. L'esposizione è curata da Massimo Antinarelli, Andrea Tito Colombo e Antonello Alici.
L'evento è prodotto e organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Varese e dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese con la collaborazione del Comune di Varese, Provincia di Varese, Agenzia del Turismo della Provincia di Varese, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Camera di Commercio di Varese, ANCE Varese.
La visita sarà possibile dal martedì alla domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 18,00, ingresso intero 4 Euro, ridotto 2, scuole 1.
Altro appuntamento artistico è la mosta, cominciata il 28 giugno e con termine il 29 settembre, dal titolo: La magia dell’invenzione. La pittura di Ubaldo Passera dall'Accademia alla RAI, a cura dei Musei civici di Varese in collaborazione con Teche Rai, alla Sala Veratti, via Veratti, 20. Vi sono esposti disegni e dipinti del varesino Ubaldo Passera, nei primi anni 50 capostruttura delle scenografie e dei costumi alla Rai e coordinatore di serie tv di grande importanza culturale quali I Promessi Sposi o Il Matteo Visconti oppure di trasmissioni seguite a livello nazionale e di grande successo di pubblico, quali Fantastico, La Freccia Nera e Giochi Senza Frontiere. Oltre a lavorare per la tv, Passera ebbe una grande passione, quella per la pittura, a cui si dedicò per trent'anni, dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, e nella quale rappresentò acrobati del circo, marionette, attori, figure in costume, tutti soggetti legati al mondo del teatro e della scenografia.Grazie alle ricerche effettuate dal prof. Sergio Rigutto dell’Accademia di belle Arti Santa Giulia di Brescia, si ripercorre nel volume che accompagna la mostra la storia della scenografia televisiva italiana, mentre le Teche RAI hanno contribuito in maniera fondamentale all’iniziativa, realizzando uno scandaglio sistematico dei propri archivi e ritrovando parti importanti del lavoro di Ubaldo Passera, che ci è possibile oggi presentare in mostra in una lunga proiezione video, in cui scorrono immagini dei programmi cui qui si è fatto cenno.
La mostra è ad ingresso gratuito ed è possibile visitarla da martedì a domeica dalle 9,30 alle 12.30 e dalle 14,00 alle 18,00.
Per maggiori informazioni su tutte queste iniziative: Castello di Masnago 0332.820409
Lunedì 15 luglio 2013