Redazione Online
Nell’ambito di BA Estate, giovedì 18 luglio a palazzo comunale, dalle ore 20,30, si terrà la settima edizione del trofeo Bruno Bisterzo, organizzato dalla Società A.S.D. MASTER BOXE e intitolato al celebre pugile attivo negli anni '40 che iniziò la sua attività presso la Pro Patria Boxe con i maestri Lucio Papagni e Natale De Bernardi. Fu campione d’Europa professionisti (pesi leggeri) nel 1941, più volte (1940, 41, 42, 43, 45, 48) campione d’Italia professionisti (pesi leggeri).
Ospite d’onore della serata sarà l’ex boxeur Nino Benvenuti.
Sul ring, allestito per l’occasione nel cortile del palazzo, si terranno dieci incontri di ottimo livello, con pugili lombardi e piemontesi.
Giovanni Benvenuti detto Nino (Isola d'Istria, 26 aprile 1938) è un ex pugile italiano. Campione olimpico nel 1960, campione mondiale dei Pesi medi tra il 1967 e il 1970, è stato uno dei migliori pugili italiani e uno tra gli atleti più amati dal pubblico italiano. Ha vinto il prestigioso premio di Fighter of the year nel 1968. Il suo primo match della trilogia contro Emile Griffith è stato nominato Fight of the year nel 1967, premio attribuito tre anni dopo anche al match perso contro l'argentino Carlos Monzón. La International Boxing Hall of Fame e la World Boxing Hall of Fame lo hanno riconosciuto fra i più grandi pugili di ogni tempo. Attualmente è commentatore sportivo.
Bruno Bisterzo nasce a Padova il 14 dicembre del 1914, ma ancora ragazzo si trasferisce a Busto Arsizio dove ha modo di coltivare la sua passione per il pugilato frequentando la palestra della Pro Patria Boxe. Comincia la sua carriera pugilistica all’età di 15-16 anni, con il sostegno di De Bernardi, il manager che lo segue nei suoi 470 incontri. Durante la sua esperienza sportiva Bisterzo diviene campione d’Europa e per 4 volte campione d’Italia nella categoria dei pesi leggeri. Il 16 giugno 1938 debutta tra i professionisti a Milano battendo ai punti Facchin mettendosi in luce grazie alle varie vittorie conseguite su avversari importanti quali: Farfanelli, Giuseppe Palermo, Clavari, Wagner, Di Jorio e Gualandri. Il 7 novembre 1939 tenta per la prima volta a Roma la conquista del titolo italiano, ma deve cedere di fronte a Oberdan Romeo. Riporta altre vittorie su Grisoni, Frantaloni, Riboldi, Farfanelli, Ansini. Il 18 novembre del 1940 ha, a Busto Arsizio, una seconda chance per la conquista del titolo italiano e presso il Teatro Sociale, batte Otello Abbrucciati diventando campione d’ Italia. Il 31 maggio dell’anno successivo, a Monaco, conquista anche il titolo europeo della categoria battendo nettamente ai punti il tedesco Blaho. Vince ancora altri incontri ma il novembre dello stesso anno, a Roma, incontra il giovane Botta in un combattimento valido per il titolo nazionale. Durante lo scontro viene ferito ed è costretto ad abbandonare. Nel luglio del 1942, a Lucca, Bisterzo vince contro Proietti e si aggiudica il titolo di campione italiano, ma un anno dopo a Modena lo perde nuovamente contro Minelli. Nel 1945 a Busto al Sociale Bisterzo batte Minelli, ma nel 1946 a Roma è sconfitto nuovamente da Proietti. Nel luglio del 1948 incontra e sconfigge a Tunisi Jung Roger prima del definitivo abbandono della carriera. Il 13 maggio 1955 Bisterzo muore in un incidente stradale all’età di 41 anni.
Mercoledì 17 luglio 2013
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